paintbridge: Museo nascosto

giovedì 15 marzo 2012

Museo nascosto

In un museo dimenticato , in stanze impolverate " ho visto cose che voi umani..."
fratture del continuum spazio-tempo....

Fiale da non aprire....

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DI ME.....

Siamo il prodotto del nostro ambiente , siamo ciò che siamo attraverso lunghe ere evolutive dettate dal caso e dalla necessità di sopravvivere. Non è di teoria evolutiva che voglio parlare,non sono la persona adatta.

Vorrei solo spendere due parole su quella che è la mia personale evoluzione,facilmente rintracciabile attraverso la somiglianza alla mia nonna paterna con carnagione di nonno materno. Una combinazione del caso, poi arriva la lunga educazione….

Quindi dipingo: simbolista, surreale, iperrealista…….ha poca importanza, le mie immagini hanno delle fondamenta nel surreale, un surreale radicato e nato molto prima di quanto si possa immaginare.

Il surreale fatto di vecchie e nuove religioni.

Il surreale delle filastrocche.

Il fascino per Dalì è tutto adulto.

Non può sfuggire la normale stranezza delle parole di: How many miles to Babylon? Le parole di questa filastrocca racchiudono l’essenza dell’immaginazione.

How many miles to Babylon?
Three-score miles and ten.
Can I get there by candle-light?
Yes, there and back again.
If your heels are nimble and light,
You will get there by candle-light.

Ho visitato la Babilonia della filastrocca, dove non dovevano esserci, ho toccato gli angeli liberi dalle schiere celesti e centauri con un solo corpo a cinque gambe…ero sveglia, non ero fatta ed ero al British museum.

ABOUT ME.....

We are the result of our environment, we are what we are through long evolutionary eras of chance and necessity of survival. I don’t want to talk about the theory of evolution , I’m not the right person for it.

I’d like to say a few words on my personal evolution, easily traced in the resemblance to my dad’s mum and my mum’s dad’s complexion .

Chance at work, then a long education…..

So I paint: symbolist, surreal, hiperealistic …doesn’t matter, my pictures have roots in surreal, strong and older than you’d imagine.

Surreal made of old and new religions

Surreal made of nursery rhymes

Dali’s fascination is an adult one. You can’t overlook the normal oddity of: How many miles to Babylon? this nursery rhyme holds the essence of imagination.

How many miles to Babylon?
Three-score miles and ten.
Can I get there by candle-light?
Yes, there and back again.
If your heels are nimble and light,
You will get there by candle-light.

I saw the nursery rhymes’ Babylon where it shouldn’t have been, I touched the army free angels, and the one bodied five legged centaurs… full awake and not stoned, I was at the British museum.