venerdì 18 luglio 2008

I parte

PREMESSA

Imparare a disegnare è un po’ come imparare a camminare o andare in bicicletta. Queste capacità non si possono propriamente insegnare, ma si imparano con una piccola guida, soprattutto conoscendo le capacità che risiedono in noi.
Mi spiego meglio. Tutti abbiamo dovuto imparare a coordinare i movimenti delle gambe mentre un genitore (o chi per lui) ci aiutava a non cadere…non a camminare; molti ricorderanno gli sforzi per andare in bicicletta e chi tentava di insegnare poteva solo mostrare quello che bisognava fare…capire come controllare l’equilibrio della bicicletta era lasciato a noi.
Infine, nel disegno ci sono delle regole da imparare, ma appena le si impara ci si rende conto che possono essere tutte accantonate eccetto una,che è anche una verità del disegno : il disegno è una menzogna.

Cosa occorre per disegnare?
Una vista mediamente buona ed una accettabile coordinazione tra vista e funzione motorea.

…da sfatare
1) Si impara a disegnare così come si impara a scrivere e calcolare. Se in noi esistono le potenzialità per diventare un Manzoni, Einstein o Michelangelo imparare alfabeto , numeri e disegno non può che giovare…… ed è l’unico modo che abbiamo per capire se possiamo padroneggiare un linguaggio.
2) Disegnare non dipende dalle mani(quante volte sarà capitato di sentire o dire ‘…una buona mano’), provate a disegnare con gli occhi chiusi…persino la mano di Leonardo non sarebbe utile.
3) (con le dovute eccezioni) Tutti hanno la capacità di guardare, pochi vedono,ancor meno percepiscono.

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